Barletta
Da visitare il Castello Svevo, la Cattedrale e il Colosso Eraclio. Le più rilevanti scelte tattiche dell'Imperatore Federico II di Svevia furono elaborate a Barletta
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Prenota oraIl Castello di Barletta
Maestosità ed imponenza sono le due parole chiave che racchiudono il fascino del Castello di Barletta. Appartenente all'epoca normanna, fu trasformato da Carlo V da edificio difensivo in rocca inattaccabile, circondato da un largo fossato e caratterizzato dalla presenza strategica di sotterranei. La struttura ha una pianta quadrangolare e presenta quattro spigoli ognuno dei quali con bastioni pentagonali a punta di lancia, uniti da altrettanti bracci che si incontrano al centro a formare un giardino quadrato. Il castello ha fornito rifugio ed assistenza a cavalieri e soldati tanto in partenza per, quanto in ritorno dalla Terra Santa, e nel 1228 Federico II indisse la famosa Dieta prima della VI Crociata. Simbolo di potenza e di vittoria della razionalità sull'istinto animale è l'aquila che si incontra in una bifora del Castello, nell'atto di afferrare la preda con i propri artigli. All'interno del Castello, al primo piano, si incontra il Museo Civico, che include la Galleria Antica con dipinti appartententi ad un periodo che si estende dal '400 al '700, ma anche la Galleria dell'800, che ospita quadri di artisti quali Raffaele Girondi, Giuseppe Gabbiani, Vincenzo De Stefano o armi, ceramiche e argenti della collezione Cafiero appartenenti ai secoli XIX e XX. La vecchia cappella custodisce al suo interno l'unico busto in pietra dell'Imperatore Federico II di Svevia.Cosa visitare a Barletta
E' negli ambienti circostanti che si erge la Cattedrale di Santa Maria Maggiore, nel quale gotico e romanico si fondono e danno vita alla bellezza della struttura, edificata su di una basilica paleocristiana precedentemente esistente e risalente al VI secolo a.C.. Nelle catacombe da scoprire all'interno della Cattedrale si incontrano i residui della basilica paleocristiana e di quella altomedievale, insieme alle tombe. La storia affiora prepotente in una delle strade della città, Via Cialdini, dove una cena divenne la causa di quella che sarà poi la celebre Disfida di Barletta, provocata da un'offesa lanciata dai francesi agli italiani. Sarà il 13 Febbraio del 1503 che 13 italiani, condotti da Ettore Fieramosca, si scontrarono e vinsero contro 13 francesi. La cosiddetta Cantina della Disfida si incontra in un palazzo del '300, dove attualmente sorge un'importante osteria della città, l'Osteria di Veleno. L'Impressionismo esplode all'interno della Pinacoteca De Nittis, ospitata nel Palazzo della Marra, grazie alle opere dei più importanti impressionisti italiani, in un complesso di circa 200 capolavori. De Nittis nasce a Barletta, ma vive tra Parigi e Londra, ed ogni anno la pinacoteca a lui dedicata ospita alcune tra le opere di maggior rilievo della corrente impressionistica. La strada principale della città di Barletta, corso Vittorio Emanuele, si pregia della presenza di importantissime strutture quali il Colosso di Eraclio, una statua bronzea dell'altezza di 5 metri, probabilmente raffigurante l'Imperatore Teodosio II, ed il Teatro Curci, visibile qualche passo più avanti, che si esprime in tutto il suo neoclassicismo tipicamente pugliese.Attività a Barletta: tour guidati e pacchetti turistici
Itinerario nel centro di Barletta
- Barletta1Località
Barletta, conosciuta anche come la città della disfida, ha un centro storico dominato dal Castello Svevo, fortezza tra le più belle del sud e sede del Museo Civico. Oltre alla Cattedrale, dedicata a Santa Maria Maggiore, spicca la Basilica del Santo Sepolcro, davanti alla quale svetta il Colosso, grande statua bronzea raffigurante, si dice, Giustignano I. Non va dimenticata la Cantina della Disfida, situata all'interno di un palazzo trecentesco nel centro storico, in cui per un'offesa all'onore cavalleresco si arrivo alla disputa della Disfida.
Hotel nei dintorni - Castello Svevo2Barletta
Prima tappa è il maestoso edificio normanno, trasformato da Carlo V in fortezza inespugnabile. Qui tutto è imponente: dall'ampio fossato alla piazza d'armi, fino ai sotterranei. Al primo piano c'è il Museo Civico, con la Galleria Antica che raccoglie dipinti dal '400 al '700; la Galleria dell'800 con opere di artisti barlettani come Giuseppe Gabbiani, Vincenzo De Stefano, Raffaele Girondi e la Collezione Cafiero con argenti, armi, ceramiche del XIX e XX secolo. Nell'ex cappella potete vedere l'unico busto al mondo, in pietra, che raffigura Federico II di Svevia.
Telefono. +39 0883 578621.
Apertura 9.00-18.15 tranne il lunedì. Ingresso a pagamento
Scheda: Castello di BarlettaHotel nei dintorni - Cattedrale di Santa Maria Maggiore3Barletta
Pochi passi dal Castello e siete di fronte alla Cattedrale in stile romanico e in parte gotico, sorta su una preesistente basilica paleocristiana del VI sec. a.C.. All'interno visitate le restaurate catacombe, che fanno capire la stratificazione nel corso dei secoli con tombe, tracce della basilica paleocristiana e di quella altomedievale.
Telefono +39 0883 345522
Hotel nei dintorni - Colosso Eraclio4Corso Vittorio Emanuele - Barletta
Di fronte alla Basilica del Santo Sepolcro vedrete svettare la grande statua bronzea nota come il Colosso di Eraclio, alto circa 5 metri, che raffigura probabilmente l'imperatore Teodosio II.
Hotel nei dintorni - Teatro Curci5Corso Vittorio Emanuele - Barletta
A poca distanza dal Colosso di Eraclio, su Corso Vittorio Emanuele, si trova l'elegante Teatro Curci, splendido esempio di neoclassico pugliese.
Hotel nei dintorni - Cantina della Disfida6Via Cialdini - Barletta
In via Cialdini, nel fondaco di un palazzo del '300, sede dell'Osteria di Veleno, si è fatta la storia: durante una cena i francesi lanciarono un'offesa contro gli italiani, che portò alla celebre Disfida del 13 febbraio del 1503, quando 13 italiani guidati da Ettore Fieramosca combatterono contro 13 francesi, uscendone vincitori.
Telefono +39 0883 532204.
Aperto 9.00-13.00 e 15.00-19.00 tranne lunedì. Ingresso a pagamento.
Hotel nei dintorni - Palazzo della Marra7Via Cialdini 74 - Barletta
Siete nel luogo giusto se amate l'impressionismo e le sue suggestioni. Palazzo della Marra, che già da solo vale una visita per l'eleganza dei suoi balconi e della loggia interna, ospita la pinacoteca De Nittis, con 200 opere del più illustre degli impressionisti italiani, nato a Barletta e vissuto tra Parigi e Londra. Ogni anno il primo piano accoglie mostre internazionali di altissimo livello.
Telefono +39 0883 538373.
Aperto 10.00-20.00 tranne il lunedì. Ingresso a pagamento.
Hotel nei dintorni