Sorelle d’Unesco, nasce la rete turistica tra Puglia e Basilicata
Progetto per valorizzare Alberobello, Andria, Monte Sant'Angelo e Matera.
martedì 22 maggio 2018
Si chiama "Sorelle d'Unesco" l'ambizioso progetto che ha l'obiettivo di creare una rete dei siti Unesco di Puglia e Basilicata. Voluto dal Governatore del Distretto 2120 del Rotary International, Gianni Lanzilotti, e presentato per la prima volta in occasione del Forum rotariano "Turismo & Agricoltura nei siti Unesco", il progetto propone un'offerta turistica nuova e innovativa tra le città pugliesi e lucane patrimonio dell'Unesco: Alberobello, Andria, Monte Sant'Angelo e Matera. Una ideale via della bellezza tra Puglia e Basilicata alla scoperta dei luoghi più belli ed interessanti.
Dopo la proposta progettuale, nella biblioteca comunale di Monte Sant'Angelo è stato firmato il protocollo d'intesa dai rappresentanti dei quattro comuni pugliesi e lucani interessati. L'obiettivo è quello di creare una rete turistica strutturata e definita per promuovere le bellezze e i siti Unesco di queste quattro città: i trulli di Alberobello, il Castel Monte in territorio di Andria, il Santuario di San Michele Arcangelo e le faggete vetuste della Foresta Umbra per la città di Monte Sant'Angelo e i sassi di Matera. Bellezze naturali ed uniche che vantano il riconoscimento di patrimonio dell'Umanità e che saranno al centro di un'importante progetto turistico.
Sicuramente gli obiettivi del progetto sono molto ambiziosi. Prima di tutto si vuole destagionalizzare il turismo, quindi portare in Puglia e in Basilicata stranieri e turisti non soltanto durante la bella stagione. Inoltre, si vuole ottenere una maggiore accessibilità al patrimonio Unesco e una migliore costruzione dell'esperienza turistica, ampliando e migliorando l'offerta per i visitatori. Per tali motivi sono tanti i risultati attesi dal progetto: un aumento progressivo delle presenze in queste mete e un'offerta turistica integrata tra pubblico e privato attraverso i luoghi della cultura e della gastronomia, in un percorso che tocchi le eccellenze dei territori. Questo progetto, insomma, ha un obiettivo molto ambizioso: generare un forte appeal internazionale sull'area pugliese e lucana e creare una grande crescita globale che veicoli la promozione turistica integrata dei siti patrimonio mondiale dell'Umanità dell'Unesco tra Puglia e Basilicata. Pertanto, per raggiungere tale scopo saranno coinvolte anche delle organizzazioni estere che porteranno la promozione del territorio anche al di fuori dei confini nazionali. Si tratta, quindi, di un'ottima possibilità di crescita per le "sorelle d'Unesco" e per valorizzare ancora di più il patrimonio pugliese e lucano. Le quattro amministrazioni comunali, oltre ad esprimere soddisfazione per questa firma, hanno riconosciuto al Rotary il ruolo di cabina di regia delle iniziative che potrà così operare concretamente per la crescita del territorio.
Dopo la proposta progettuale, nella biblioteca comunale di Monte Sant'Angelo è stato firmato il protocollo d'intesa dai rappresentanti dei quattro comuni pugliesi e lucani interessati. L'obiettivo è quello di creare una rete turistica strutturata e definita per promuovere le bellezze e i siti Unesco di queste quattro città: i trulli di Alberobello, il Castel Monte in territorio di Andria, il Santuario di San Michele Arcangelo e le faggete vetuste della Foresta Umbra per la città di Monte Sant'Angelo e i sassi di Matera. Bellezze naturali ed uniche che vantano il riconoscimento di patrimonio dell'Umanità e che saranno al centro di un'importante progetto turistico.
Sicuramente gli obiettivi del progetto sono molto ambiziosi. Prima di tutto si vuole destagionalizzare il turismo, quindi portare in Puglia e in Basilicata stranieri e turisti non soltanto durante la bella stagione. Inoltre, si vuole ottenere una maggiore accessibilità al patrimonio Unesco e una migliore costruzione dell'esperienza turistica, ampliando e migliorando l'offerta per i visitatori. Per tali motivi sono tanti i risultati attesi dal progetto: un aumento progressivo delle presenze in queste mete e un'offerta turistica integrata tra pubblico e privato attraverso i luoghi della cultura e della gastronomia, in un percorso che tocchi le eccellenze dei territori. Questo progetto, insomma, ha un obiettivo molto ambizioso: generare un forte appeal internazionale sull'area pugliese e lucana e creare una grande crescita globale che veicoli la promozione turistica integrata dei siti patrimonio mondiale dell'Umanità dell'Unesco tra Puglia e Basilicata. Pertanto, per raggiungere tale scopo saranno coinvolte anche delle organizzazioni estere che porteranno la promozione del territorio anche al di fuori dei confini nazionali. Si tratta, quindi, di un'ottima possibilità di crescita per le "sorelle d'Unesco" e per valorizzare ancora di più il patrimonio pugliese e lucano. Le quattro amministrazioni comunali, oltre ad esprimere soddisfazione per questa firma, hanno riconosciuto al Rotary il ruolo di cabina di regia delle iniziative che potrà così operare concretamente per la crescita del territorio.