Domenica 3 aprile ingresso gratuito a Castel del Monte
Torna #DomenicalMuseo: si entra gratis anche nei castelli di Trani e Bari e all'area archeologica di Canne
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Prenota ora- Castel del Monte1Strada Statale 170 - Andria
Castel del Monte è situato lungo la strada statale 170, nel Parco dellAlta Murgia. Città attigue a Castel del Monte sono, in ordine crescente, Andria (a soli 18 km), Corato e Ruvo (21 km) ed infine Minervino Murge (24 km).
Scheda: Scoprire e visitare Castel del MonteHotel nei dintorni - Castello Svevo2Piazza Re Manfredi - Trani
Non solo importante per la sua storia, che lo vede legato all'immagine di Federico II di Svevia in un progetto che prese avvio nella prima metà del '200, il Castello Svevo è anche rilevante nella nostra attualità, in quanto sito in cui hanno luogo i "Dialoghi di Trani", rassegna che unisce scrittori, giornalisti, editori, politici e attori in manifestazioni in cui su tutti e tutto vince la cultura. Spazi dedicati alla danza si susseguono ad altri rivolti al teatro o al cinema, in momenti di incontro e confronto da apprezzare e di cui essere orgogliosi. All'interno del Castello si possono ammirare vasi risalenti al periodo medievale all'interno di un museo piccolo, ma assai suggestivo.
Telefono +39 0883 506603
Aperto 8.30-19.00. Ingresso a pagamento.
Scheda: Castello Svevo di TraniHotel nei dintorni - Castello Svevo3Bari
Fu il nonno di Federico II di Svevia, il re normanno Ruggero II, a volere la costruzione di questo castello. Distrutto parzialmente nel 1156 da parte di baresi stanchi delle costanti lotte contro i normanni, fu ristrutturato nel 1233 da parte dell'imperatore di Svevia, ed arricchito di nuove linee e geometrie, ed alleggerito grazie alle finestre nelle torri. Il vestibolo si impreziosisce con una volta a crociera e capitelli tra loro assai variegati, come quelli con le firme di chi li ha scolpiti, quelli con rappresentazioni islamiche, o quelli con gli elmi dei legionari romani. La presenza sveva tra le mura del castello si percepisce dall'archivolto del portale, nel quale appare un'aquila che stringe vittoriosa tra gli artigli la sua preda, simbolo federiciano per eccellenza, presente in varie sue costruzioni. Fu proprio in questo castello che la tradizione vuole sia avvenuto l'incontro di Federico di Svevia e il frate Francesco d'Assisi, incontro che avrebbe provato all'imperatore la reale e sentita religiosità del santo. Il suo percorso di trasformazione in una vera e propria residenza raggiunge il culmine con Isabella d'Aragona e la figlia Bona Sforza, futura regina di Polonia, nel XIV secolo: il castello è ora capace di accogliere la corte, ospitando letterati, artisti, musicisti o filosofi; il cortile si carica di bellezza con una scalinata a doppia ala, ancora oggi esistente. E' proprio sotto la rampa destra di tale scalinata che oggi si organizzano le tre sale della Gipsoteca: una, ancora in fase di restauro, conterrà diversi documenti inediti, quali una lastra fotografica del palazzo ormai inesistente di Federico II nel foggiano; le altre due si incontrano, invece, calchi in gesso dei particolari dei più importanti monumenti appartenenti ad un enorme arco temporale che dal Medioevo si estende fino alla prima metà del '900. Il fossato che lo circonda fa ben comprendere l'originaria funzione militare e difensiva del castello.
Telefono: +39 080 5286210.
Aperto 8.30-19.00 tranne il mercoledì. Ingresso a pagamento.
Scheda: Castello di BariHotel nei dintorni