Turismo
Bari e Matera, ecco le prime applicazioni del 5G
Realtà virtuale e realtà aumentata a supporto del turismo
Puglia - mercoledì 30 maggio 2018
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Prenota oraA Bari e a Matera sono state presentate le prime applicazioni della rete 5G. Le aziende italiane di telecomunicazioni, Fastweb e Tim, e la società cinese Huawei, con un mese di anticipo rispetto alle tempistiche prospettate in sede di presentazione del progetto, hanno mostrato i primi scenari concreti di utilizzo del 5G in ambito turistico e industriale. Grazie a questo progetto, promosso dal Ministero dello sviluppo economico, si potranno vedere a distanza ad esempio il patrimonio rupestre di Matera oppure si potrà riparare un motore di una barca restando comodamente in ufficio. Come possiamo immaginare, si tratta davvero di uno strumento che potrà cambiare molti aspetti della nostra vita quotidiana, tra cui soprattutto il modo di lavorare e lo sviluppo del turismo. Sebbene per ora le dimostrazioni hanno riguardato soltanto il sito archeologico della città lucana e la manutenzione di un motore nel porto del capoluogo pugliese, l'obiettivo è quello di estendere il 5G a tutto il territorio che diventerebbe così un grande laboratorio digitale. Infatti, le tre società prevedono una copertura del 75% della popolazione a fine 2018 e una copertura totale nel 2019. In questo modo si potrà creare una rete solida e uniforme che valorizzi il turismo e le attività produttive del territorio barese e materano.
Il primo scenario di applicazione del 5G è avvenuto nel porto di Bari: grazie a un visore "Smart Helmet" e alla rete di quinta generazione ad alta velocità e con prestazioni superiori a quella attuale, è stato possibile fornire assistenza remota agli operai impegnati nelle operazioni di montaggio e smontaggio del motore di una nave. Successivamente, fanno sapere i responsabili del progetto, sempre nel porto barese si sperimenterà il monitoraggio dell'area, il potenziamento della gestione del carico e scarico merci e tutto quello che potrà valorizzare i servizi portuali.Il 5G porterà grande innovazione a livello turistico per la città di Matera. Infatti, grazie a Tim, ai partner e alle istituzioni locali si valorizzerà il patrimonio artistico e culturale della capitale della cultura 2019. Sempre indossando un visore, sarà possibile visitare in maniera del tutto nuova l'immenso patrimonio di Matera come i monasteri, le chiese, le abitazioni, le cisterne, le necropoli grazie proprio alla realtà virtuale che accompagna i visitatori in qualunque città del mondo essi si trovino. Infatti, grazie al consorzio "Bari-Matera 5G" chi vorrà visitare Matera potrà farlo comodamente da casa e grazie alla realtà virtuale potrà incontrare una vera guida della città lucana. Il turista, quindi, da remoto, potrà toccare le pareti di una cisterna, vedere da vicino i dipinti di una chiesa rupestre e vivere in toto un'esperienza turistica davvero innovativa, interattiva e affascinante.
Sia per Bari che per Matera si tratta di una delle prime installazioni europee e mondiali del 5G che sicuramente aprirà nuovi scenari tecnologici legati soprattutto ai servizi in ambito del turismo e dell'industria. Il progetto, dunque, che prevede un investimento di 60 milioni di euro di 4 anni, porterà risultati disponibili e applicabili sul campo.
Il primo scenario di applicazione del 5G è avvenuto nel porto di Bari: grazie a un visore "Smart Helmet" e alla rete di quinta generazione ad alta velocità e con prestazioni superiori a quella attuale, è stato possibile fornire assistenza remota agli operai impegnati nelle operazioni di montaggio e smontaggio del motore di una nave. Successivamente, fanno sapere i responsabili del progetto, sempre nel porto barese si sperimenterà il monitoraggio dell'area, il potenziamento della gestione del carico e scarico merci e tutto quello che potrà valorizzare i servizi portuali.Il 5G porterà grande innovazione a livello turistico per la città di Matera. Infatti, grazie a Tim, ai partner e alle istituzioni locali si valorizzerà il patrimonio artistico e culturale della capitale della cultura 2019. Sempre indossando un visore, sarà possibile visitare in maniera del tutto nuova l'immenso patrimonio di Matera come i monasteri, le chiese, le abitazioni, le cisterne, le necropoli grazie proprio alla realtà virtuale che accompagna i visitatori in qualunque città del mondo essi si trovino. Infatti, grazie al consorzio "Bari-Matera 5G" chi vorrà visitare Matera potrà farlo comodamente da casa e grazie alla realtà virtuale potrà incontrare una vera guida della città lucana. Il turista, quindi, da remoto, potrà toccare le pareti di una cisterna, vedere da vicino i dipinti di una chiesa rupestre e vivere in toto un'esperienza turistica davvero innovativa, interattiva e affascinante.
Sia per Bari che per Matera si tratta di una delle prime installazioni europee e mondiali del 5G che sicuramente aprirà nuovi scenari tecnologici legati soprattutto ai servizi in ambito del turismo e dell'industria. Il progetto, dunque, che prevede un investimento di 60 milioni di euro di 4 anni, porterà risultati disponibili e applicabili sul campo.